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Dal 1 al 10 ottobre la Galleria Longari di Milano sarà presente alla Biennale Internazionale di Antiquariato di Roma a Palazzo Venezia nello stand 43. La storica galleria mostrerà per la prima volta a Roma delle opere straordinarie all’interno di una rassegna incentrata sui materiali marmo e pietra.
Tra le opere presentate ne spiccano due di gusto internazionale. La prima, di piccole dimensioni, è un inedito busto di Cristo lapideo di manifattura d’oltralpe. Appena studiato, si è verificato che si tratta di un’opera del XV secolo attribuito a un anonimo scultore franco-inglese. La seconda, invece, è una rara ceramica in rilievo a lustro mettallico, persiana del XIII sec.
Nello stand 43 i visitatori potranno ammirare un particolare cassone da corredo appartenuto a alla famiglia Della Rovere, in ottimo stato di conservazione. Sul coperchio si evidenziano delle nappe cardinalizie e sul frontale una decorazione a rilievo con foglie di quercia e ghiande che rimandano alla famiglia.
La Galleria Longari, da sempre specializzata in frammenti miniati, presenta alla Biennale una singolare opera attribuita a un miniatore lombardo del terzo quarto del XV secolo e rafigurante l’entrata di Cristo in Gerusalemme.
In mostra due stupende nature morte su tavola attribuite a Bartolomeo Bimbi (1648-1730), raffinato e rinomato artista della corte medicea. I dipinti rappresentano ricchi bouquets floreali dai colori sgargianti e quasi smaltati. La brillante cromia dei fiori, enfatizzata mirabilmente dai tocchi di luce siderale che sembrano cristallizare e impreziosire i petali, le corolle e le foglie delle singole varietà botaniche raffigurante.
Compongono la rassegna anche due interessanti sculture. La prima, una Madonna con il Bambino di scultore lombardo della fine XIV – inizio XV secolo. Sia il materiale, marmo di Candoglia venato di grigio-rosa, sia le misure riportano alla produzione delle statuette per il Duomo di Milano, in particolare quelle realizzate per i capitelli dei grandi piloni. La seconda è una Testa femminile, in marmo, attribuito a uno scultore di cultura adriatica attivo nella metà del Quattrocento. Si tratta di un volto giovanile di donna dall’aria sognante, mirabile nella lavorazione tecnica del marmo, specialmente nell’esecuzione dell’ elegante ed elaborata capigliatura che spicca sui minuti tratti uniformi e levigati del volto dalla fronte spaziosa e privo di sottosquadri, scolpito con rara finezza e con gli occhi luminosi che pare racchiudano la luce delle gemme.
Tra i bassorilievi si trova, in marmo di Carrara, il Compianto sul Cristo morto di uno scultore della cerchia di Giovanni da Nola, databile intorno alla metà del XVI sec. Si tratta di un’opera che si lascia immediatamente apprezzare per la finezza di grana della pietra, l’integrità dello stato di conservazione, la morbidezza e la lucentezza della patina, la qualità della lavorazione a bassorilievo, che rivela una mano capace di graduare i piani di profondità della composizione attraverso minime variazioni degli spessori, con effetti tipici dello stiacciato.
Da segnalare anche, per il bellissimo soggetto sacro, un bassorilevo in alabastro rappresentante una magnifica Natività attribuita a uno scultore nordico attivo in Italia intorno alla metà del XVI secolo.
Altre opere caratterizzano questa Biennale della Galleria Longari che fin dagli anni 50 si è distinta sempre per la ricerca e per gli studi dedicati all’alta epoca. Miniature, sculture, oggetti d’arte medioevali e rinascimentali caratterizzano le esposizioni nazionali ed internazionali cui la galleria partecipa.
Annualmente a cura della Galleria esce Spunti per conversare, pubblicazione che raccoglie le opere di recente acquisizione corredate da immagini e studi critici. Nel corso degli ultimi anni la galleria ha pubblicato Dalla Bibbia di Corradino a Jacopo della Quercia, Sculture e miniature del Medioevo e del Rinascimento e recentemente Un crocifisso del trecento lucchese. Attorno alla riscoperta di un capolavoro medievale in legno edito da Allemandi.
Palazzo Venezia
Via del Plebiscito, 118 – Roma
Orario di apertura: dalle ore 11.00 alle ore 20.00
Giovedì dalle ore 11.00 alle 23.00