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La primavera è tempo di viaggi e gite. Il clima mite, le giornate più lunghe inducono a stare all’aria aperta e ad organizzare le prime vacanze del nuovo anno. Quando il tempo migliora le mete da raggiungere sono davvero svariate: dai laghi, alla montagna passando per il mare infatti, a primavera le spiagge sono ancora deserte e per questo più affascinanti e godibili. Inoltre, se si pensa di andare oltre i confini nazionali, sono moltissime le località balneari nelle quali è possibile approfittare del calore del sole e della bellezza del mare.
A primavera la montagna offre tantissime possibilità, sci compreso; conle giornate più lunghe e soleggiate è possibile organizzare escursioni in bicicletta o a piedi per scoprire rifugi o luoghi incontaminati e selvaggi. Inoltre, non bisogna trascurare la possibilità di fare dei tour enogastronomici molto interessanti, grazie ai quali si possono scoprire prodotti di nicchia particolarmente gustosi.
Le temperature più miti incrementano anche i viaggi verso le città d’arte, nelle quali visitare musei, mostre ed altre bellezze storiche ed architettoniche. Nel nostro Paese vi è soltanto l’imbarazzo della scelta perchè ogni centro urbano, grande o piccolo, vanta un notevole patrimonio culturale tutto da scoprire.
Con l’arrivo dei tepori primaverili le località che sorgono nei pressi dei laghi rifioriscono e diventano luoghi di villeggiatura particolarmente ambiti. Il lago d’Orta, il Lago di Viverone ed Lago Maggiore sono solo alcuni esempi dove trascorrere giornate indimenticabili fra antichi palazzi, giardini lussureggianti e cibi tipici.
I laghi offrono numerose possibilità di svago, comprese le attività sportive basti pensare alla canoa, alle immersioni subacquee oppure alle escursioni in campagna alla ricerca di piccole pievi o di solitarie baite.
I primi viaggi dopo i rigori invernali possono avere come meta i piccoli borghi nei quali, ancora oggi, si respira un’atmosfera di pace e tranquillità. Immersi nelle campagne sono agglomerati ricchi di storia e fascino che aspettano soltanto di essere riscoperti.