Frasi su New York, la città che tutti sognano di visitare
New York è una città unica e dal fascino incredibile, che tutti sognano di visitare, almeno una volta nella propria vita. A tutti coloro che hanno prenotato un viaggio nella cosiddetta “Grande Mela”, a tutti coloro che ci sono stati, di recente o in passato, a tutti coloro che la sognano, che sognano di andarci, prima o poi, abbiamo dedicato questo post. Una serie di frasi e aforismi su New York cliccando qui, sicuramente sarà più completa e più corposa, rispetto a quella che vi proporremo. Perché le frasi e gli aforismi dedicati a New York?
Perché magari molto di voi non lo immaginano nemmeno, ma penne illustri, contemporanee, ma anche del passato hanno dedicato, scrivendolo, un pensiero o più di uno ad una tra le città più belle del mondo, che anche col passare dei giorni, delle stagioni e degli anni, mantiene inalterato il suo incredibile fascino.
Le sue strade, i suoi grattacieli, i suoi famosissimi parchi, i suoi quartieri, i suoi teatri, i suoi stadi, Manhattan, Manhattan Bridge, la Statua della Libertà, l’atmosfera che vi si respira e tanto, tanto altro ancora.
Hanno scritto su New York artisti, scrittori, pensatori, poeti, cantanti, registi, e tanti altri ancora. Frasi e aforismi destinati a durare, ad essere riportate qui e là, ad affollare le Fans Page di tutto il mondo, i diari di scuola di tanti giovani, i forum ecc.
- Non sapersi orientare in una città non vuol dire molto.
Ma smarrirsi in essa, come ci si smarrisce in una foresta, è una cosa tutta da imparare.
(Walter Benjamin) - Un vero newyorkese crede che coloro che vivono altrove stiano, in qualche modo, scherzando.
(John Updike) - I veri newyorkesi in realtà non cercano informazioni sul mondo esterno. Essi ritengono che se qualcosa non è a New York, è probabile che non sia interessante.
(Jimmy Breslin) - New York, sei come l’Egitto, ma un Egitto a rovescio. Hai eretto piramidi di schiavitù costringendole alla morte, mentre oggi costruisci piramidi di democrazia lungo le canne d’organo dei tuoi grattacieli, che s’incontrano lì dove l’infinito diventa libertà.
(Salvador Dali)