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Quando arriva l’estate, le mete calde diventano luoghi in cui rifugiarsi e scappare qualche giorno o per un periodo più lungo. La Repubblica Dominicana, situata in Centro America, può essere un’ottima soluzione per programmare un viaggio al caldo in qualsiasi periodo dell’anno.
Il clima nella Repubblica Dominicana è caratterizzato da variazioni piuttosto che da stagioni vere e proprie, per questo, gennaio è il mese con le temperature più miti e piacevoli, agosto quello più afoso, mentre il periodo da maggio a ottobre quello delle piogge.
Questo significa che, per programmare una vacanza nel migliore dei modi, sarebbe meglio scegliere l’inizio dell’anno per visitare Santo Domingo e dintorni.
Per quanto riguarda il viaggio da e per la Repubblica Dominicana, la via più semplice ed economica è sicuramente quella dell’aereo che, con diverse compagnie e fasce di prezzo in base ai periodi dell’anno, collega Europa, Australia e Americhe da e per Repubblica Dominicana durante tutto l’anno.
Per entrare nell’isola caraibica è sufficiente un passaporto con validità superiore ai sei mesi, mentre il visto viene richiesto solo per permanenze superiori ai 90 giorni. Una volta atterrati sull’isola, si potrà scegliere di noleggiare un’auto all’aeroporto di Santo Domingo.
La capitale, Santo Domingo, offre veramente molte opportunità al turista e si palesa in tutta la sua essenza caraibica nonostante la presenza di eleganti edifici coloniali.
La Catedral Primada de America è il punto d’incontro degli abitanti locali e uno dei simboli della città assieme al Parque Colon, altro punto nevralgico della città abitata da tre milioni di abitanti immigrati anche diverse isole dell’America Centrale.
Punta Cana è una delle zone preferite dai turisti per le sue lunghissime spiagge di sabbia bianca e finissima ma pure per i campi da golf e gli hotel di lusso.
Le spiagge di Puerto Plata a Nord dell’Isola e della Cordillera Settentrionale è chiamata anche Costa dell’Ambra per la grande quantità d’ambra presente nella zona che ha permesso anche di aprire un museo dedicato.
Per gli amanti delle escursioni e soprattutto dei viaggi indipendenti, la penisola di Samanà può essere un’ottima alternativa al turismo organizzato di massa. Nella zona è possibile dedicarsi ad ogni tipo di attività come escursionismo tra le colline oppure, per chi preferisce il mare, godere delle spiagge bianche sfruttando i fondali per le immersioni.
Tutto questo è possibile perchè siamo nel Parco Nazionale di Los Haities, un’area ricca di paludi, caverne e isolette ricche di ogni bellezza naturale.
Un’altra meta da non perdere è certamente Santiago, situata al centro dell’isola di Hispanica e in un’area molto fertile dove vengono coltivati prodotti notissimi come il tabacco, il caffè ed il cacao.
Gli amanti delle escursioni possono trovare un’ottima meta in Jarabacoa, luogo perfetto per trovare un clima ideale ed avventurarsi in lunghe passeggiate sia a piedi che a cavallo.
La sua posizione è particolarmente favorevole grazie alla presenza di tre fiumi che proprio in quest’area passano e vanno ad incrociarsi con la Cordillera Central: Il Baiguate, Il Yaque de Norte e il Jimeoa.
Prodotti tipici e cucina tradizionale
Il cacao è sicuramente uno dei doni della natura che da queste parti viene sfruttato maggiormente: l’ottima qualità del prodotto, che sempre più viene coltivato con metodi biologici, consente poi di produrre cioccolato e polvere di cacao di ottima fattura.
Discorso quasi analogo va fatto sia per l’ambra, che è reperibile quasi ovunque, che per i sigari che sono il risultato sia delle coltivazioni sia del tabacco che dell’artigianato locale che si occupa di lavorare questo tipo di prodotto nel miglior modo possibile.
La cucina locale, per finire, è impreziosita dall’ottimo pesce che solo un mare di questo tipo può regalare ma anche di carne, fagioli, riso e verdure.
Il piatto nazionale, la Bandera, è infatti un preparato di carne, riso, fagioli rossi servito con banane fritte (tostones).