Visitare Tarvisio: un mini tour fra storia e leggenda

La Foresta di Tarvisio è una Riserva Naturale Protetta, un parco immenso che prende il suo nome dalla città di Tarvisio centro turistico montano del Friuli Venezia Giulia in Val Canale. Forse proprio in quest’area che costituisce una sorta di “Paradiso Terrestre” per florafauna, e turisti  sono ospitati  gli angeli e i demoni  protagonisti delle saghe e dei racconti della tradizione popolare tarvisiana.

Leggende misteriose e spaventose trovano una degna collocazione nel paesaggio di questo territorio invitando la gente a visitare Tarvisio. L’Orrido dello Slizza è uno splendido esempio di natura ammaliante e distruttiva così come lo sono le innumerevoli gole rocciose nascoste tra le cime delle Dolomiti, delle Alpi Giulie e delle Alpi Carniche, precipizi in cui scorrono rombanti e turbolente le gelide acque provenienti dai ghiacciai.

Al confine con la Slovenia e l’Austria l’area Tarvisiana è accomunata alle regioni nordiche dell’Europa dal clima, dalla vegetazione lussureggiante, da una natura dirompente in stile “Sturm und drang”, dai dialetti delle valli, dal cibo, dai vini pregiati. Cos’altro unisce le popolazioni locali del Tarvisiano alle confinanti, anch’esse appartenenti ad una comune cultura mitteleuropea? Eventi e leggende per tutti i tempi e per tutti i gusti, capaci di appassionare chiunque si fermi da queste parti e prenoti qualche giorno di vacanze in un bed and breakfast Tarvisio.

Toccante è la leggenda legata ai Diavoli, i Krumps che accompagnano San Nicolò, circondato e protetto dagli angeli. Il 5 dicembre si rievoca il tempo in cui il vescovo andò in soccorso della popolazione locale veramente attaccata dalle forze demoniache, narra la leggenda. Le feste popolari di Tarvisio rappresentano un rito propiziatorio contro il male le cui origini si perdono nella notte dei tempi e conservano anche oggi una grande forza d’attrazione. Lo spettacolo messo in scena di sera esalta le suggestioni e il“turista per caso” diverrà un habitué delle vacanze friulane.

Comments

comments